venerdì 1 aprile 2011

Da lontano...dal Cile...Violeta Camerati

DA LONTANO (A Lo Lejos)

Da lontano,
simile ad un uccello sonnambulo
che attraversa le onde
nel silenzio delle strade
qualcuno
suona un flauto nella notte.

Da dove questo suono,
sopra le nostre teste.
Ascolta.
Si avvicina poco a poco
e trapassa la pelle e i sensi.

Il vento si muove tra gli alberi
e porta un suono nuovo.
che quasi l’annuncio della resurrezione.

Qualcuno
forse
morso dalla tristezza
è solo
ha imparato il linguaggio degli uccelli
e la porta con un flauto nella notte.


(traduzione dal castigliano di Benny Nonasky e Fabio Barcellandi)
Grazie e un caro saluto alla signora Violeta Camerati del Cile

4 commenti:

  1. E 'stata una piacevole sorpresa di trovare in questo blog una delle poesie scritte da mia madre. Lei è molto entusiasta di questo onore e Vi invia i suoi distinti saluti e sinceri ringraziamenti per questo riconoscimento.

    Dal Cile un caloroso saluto.

    Ernesto Guiraldes Camerati

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    1. Grazie a voi...il piacere è stato mio! La poesia della signora è bellissima!!! grazie ancora Enrico

      ps: Viva il Cile e Viva i Cileni!

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  2. Buona sera Enrico,

    Con profonda tristezza devo informarvi che mia madre Violeta Camerati Serafini si e spenta a Santiago dal Cile lunedi 18 aprile.

    Un caro saluto,

    Ernesto Guiraldes Camerati

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    1. mi spiace moltissimo...ho appreso solo ora la notizia. sentite condoglianze signor Ernesto

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