Smagliature nel cielo, non li vedi
alberi e piante in fiore?
Chiudi, Hades, ti sei già preso
Proserpina, Euridice, riporta
in luce l’ultimo scomparso
se non vuoi armi bianche,
levano sempre più affilate-
non t’immagini neanche
quant’è veloce, non si ferma,
vuoi prenderti anche
la parola in fuga?
T’incida la scomparsa
corpo nel tuo silenzio sordo
a verde, costellazioni, comete-
eppure continuano a offrirsi,
che idealisti persi-
tu cosa fai, niente di che, ripeti,
poi respirate insieme
giusto per prendere-
forse nuovo farmaco-
tua luce.
25 marzo 2011 - a D.K.
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