La mia antimafia con la Poesia

I Pizzini

Prova,
uno, due, tre,
prova,
prova Provenzano,
prova Provenzano,
prova...

Prova Provenzano
a scrivere bigliettini d'amore,

prova Provenzano
a scrivere poesie in rima,

prova Provenzano
a fare i conti su quei bigliettini
di una, cento, mille esistenze...

prova Provenzano
a scrivere bigliettini
da infilare nelle tasche ignare
dei passanti ignari

bigliettini con frasi del tipo:
"ti ho vista in gelateria, eri bellissima"

oppure

"ci fu mai quel giardino,
o fu sognato?"

oppure ancora

"il treno per Varallo Pombia
è spesso in ritardo,
ti consiglio l'autobus".

Prova, insomma,
povero Provenzano,
a redimere quella tua clandestina letteratura di morte
in poesia d'amore,

clandestina, certo,
ma da innamorato.

Non vorrei vederti costretto
a scrivere per sempre:
"la dura terra è il mio castigo".