giovedì 22 marzo 2012

Giornata mondiale della poesia...addio Tonino

Ieri, mercoledì 21 marzo, mentre secondo l'Unesco avevamo la facoltà di celebrare la Giornata Mondiale della Poesia (ma il 21 marzo è anche la Giornata Mondiale contro il Razzismo e la Giornata nazionale Antimafia) moriva alla tenera età di 92 anni il poeta-sceneggiatore-scrittore Tonino Guerra. Se nel cinema il sagace poeta di Sant'Arcangelo di Romagna vanta un curriculum da brividi (ha lavorato con Antonioni e Federico Fellini) nella poesia non finisce di convincermi! Ma del resto leggere poesia è un fatto assolutamente soggettivo ed un'arte personale da affinare, tutti i giorni, con la lettura di poeti e poesie in grado di stupirci e spiazzarci. Come nella pittura si possono apprezzare opere, le più diverse da Michelangelo a Pollock, soltanto educandosi alla visione di arte e artisti, anche nella poesia occorre formarsi. Passare ore intera ad assaggiare i versi dei più distanti poeti. Solo leggendo tantissimo, e dei più disparati generi, possiamo comprendere in quale direzione andare.
Credo fermamente che la regola numero uno per diventare un buon poeta sia soltanto: leggere poesia! Bando alle ciancie: una poesia omaggio allo scomparso poeta romagnolo. Ciao Tonino!


I Bu (I Buoi)

Andé a di acsè mi bu ch'i vaga véa,
che quèl chi à fat i à fatt,
che adèss u s'èra préima se tratour.
E' pianz e' còr ma tòtt, ènca mu mè,
avdai ch'i à lavurè dal mièri d'ann
e adèss i à d'andè véa a tèsta basa
dri ma la còrda lònga de' mazèll.



Ditelo ai miei buoi che l'è finita
che il loro lavoro non ci serve più
che oggi si fa prima col trattore.
E poi commoviamoci pure a pensare alla fatica che hanno fatto per mille anni
mentre eccoli lì
che se ne vanno a testa bassa dietro la corda lunga del macello.

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